Si chiude un altro appuntamento di successo per il Memoria Festival

Il Memoria Festival di Mirandola colleziona un nuovo grande successo. L’ottava edizione della kermesse ha accolto un pubblico affezionato e numeroso che ha animato i luoghi del Festival, diffuso tra piazze, portici e giardini.

Numerosi e di grande valore gli eventi del programma che anche quest’anno ha riunito grandi nomi della cultura dello sport e dello spettacolo a Mirandola, città del filosofo Giovanni Pico. Radio Pico è da sempre media partner dell’evento.

Spaziando tra invenzioni rivoluzionarie, piatti e alimenti radicati nel dna regionale e nazionale, abitudini, tipi e stereotipi, fenomeni sociali, strumenti musicali e luoghi simbolici, tanti sono stati anche nel 2023 gli incontri da tutto esaurito, tra questi: il mito della Ferrari raccontato da Leo Turrini, la passione per il vinile e la radio di Maurizio Vandelli, i ricordi della straordinaria carriera di Ornella Muti, la comunicazione raccontata da Francesco Giorgino e l’ingiustizia del caso Tortora con la figlia Gaia, il mondo della scuola secondo Filippo Caccamo, le storie di calcio di Luca Toni, il viaggio misterioso Nella città senza nome di Natasha Stefanenko, oltre agli incontri con Aldo Grasso, Giordano Bruno Guerri, Marcello Fois.

Nato nel 2016 dalla collaborazione tra il Consorzio per il Festival della Memoria e Giulio Einaudi editore, il Festival ha come tema centrale, la Memoria è raccontata e analizzata da molteplici aspetti: orizzonte del passato, certo, ma anche linea dalla quale guardare al futuro e alle sue sfide.

Articolato in cerchi tematici – metafora del propagarsi della memoria come un’onda – il programma è un caleidoscopio di incontri, conferenze, tavole rotonde, concerti, spettacoli, proiezioni, workshop, laboratori, mostre e giochi collegati tramite il fil-rouge della Memoria.

Con un’offerta culturale ampia e strutturata fin dalla prima edizione, il Memoria Festival permette al proprio pubblico di avventurarsi tra le trame della memoria in compagnia di esponenti di primo piano dei diversi ambiti coinvolti. In un giusto equilibrio tra intrattenimento e qualità, spettacolo e riflessione, i dialoghi e le lectio sono alternati a proiezioni, mostre e concerti, il tutto rivolto a un pubblico ampio, partecipe e sempre coinvolto.